Cosa sono gli assegni familiari e chi puรฒ fare domanda
Gli assegni familiari sono un aiuto dato, sotto forma di prestazione monetaria, dallo Stato a quei lavoratori, che hanno una famiglia numerosa e vivono con un reddito inferiore a quelle che sono le soglie economiche fissate dalla legge. Possono fare domanda tutti quei lavoratori, pubblici e privati che devono sostenere finanziariamente il proprio nucleo familiare, composto dal coniuge, i figli e altri familiari prossimi o acquisisti.
Sotto questo punto di vista non va considerato quello che รจ il naturale nucleo familiare ma quello fiscale, composto dalle persone sostenute economicamente dal richiedente del servizio.
Le categorie di richiedenti che possono accedere a tale fondo sono stabilite dalla legge, si parla, infatti, di lavoratori a tempo indeterminato o a contratto, quelli in malattia o maternitร , coloro che si trovano in mobilitร o sono in cassa integrazione. Altre categorie considerate dalla legge sono: coltivatori diretti, i pensionati, che svolgevano un lavoro dipendente o autonomo e i disoccupati con indennitร . Non spetta invece ai lavoratori autonomi e ai liberi professionisti. La domanda รจ presa in esame dopo aver vagliato vari criteri e aver considerato il reddito complessivo della famiglia.
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Come e quando richiederli
Gli enti di previdenza italiana si sono organizzati sui loro siti ufficiali e anche negli uffici locali per aiutare i cittadini, che hanno i requisiti, a fare richiesta per lโassegno. Ad esempio sul sito dellโINPS e quello dellโINPDAP รจ possibile compilare i documenti in forma elettronica e poi inviare la domanda. Di solito le informazioni si trovano sotto la voce “Servizi a sostegno del reddito” o nell’area dedicata alla modulistica. Per aiutare i richiedenti dell’assegno esistono anche dei numeri verdi e poi ci sono anche i patronati del lavoro sparsi sul territorio. La domanda deve essere presentata entro e non oltre il 30 giugno dell’anno corrente, a partire perรฒ dal primo luglio di quello precedente.
Per i lavoratori dipendenti di solito si occupa di questo iter burocratico direttamente il datore di lavoro, pubblico o privato. Naturalmente tutte quelle categorie che hanno cessato rapporti lavorativi, come i pensionati, o coloro che si trovano in altre categorie, come i coltivatori diretti e i mezzadri, possono fare la richiesta direttamente in forma autonoma all’INPS.
Norme attuali 2013
Come ogni anno ci sono modifiche nel servizio di prestazione degli assegni. A partire dal primo gennaio di questโanno i limiti sono stati modificati in base all’inflazione e ad altri criteri stabiliti dagli istituti di previdenza sociale. In alcuni casi queste modifiche possono portare alla riduzione dellโimporto o alla fine della prestazione stessa. Ai fini della trasparenza รจ possibile visionare on line o negli uffici competenti “Le tabelle dei limiti di reddito” per prendere visione delle modifiche e capire a categoria o scaglione si appartenga.
Parametri per lโimporto
Importo dellโassegno familiare non รจ fisso, varia in proporzione a determinati parametri e al numero dei componenti della famiglia. Naturalmente maggiore รจ il numero di persone allโinterno del nucleo fiscale maggiore sarร lโimporto, sempre perรฒ considerata la proporzione inversa con il reddito. Quando il reddito complessivo di tutta la famiglia รจ alto, allora lโassegno diminuisce. Influiscono naturalmente anche molti altri parametri come la presenza di minori nella famiglia a carico del richiedente. Per i figli ci sono delle eccezioni, infatti, quelli a carico possono avere anche fino a 21 anni e se studenti universitari fino a 26.
Viene poi presa in considerazione la diversa tipologia di membri e la presenza di persone inabili e malate. Per stabilire l’importo si prendono poi in considerazione i dati Irpef o il Cud dell’anno solare precedente alla domanda di richiesta. L’anno deve essere quello precedente al lasso di tempo compreso tra il primo luglio e il trenta giugno, quando si fa la domanda per l’erogazione gli assegni.
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