Coloro che si trovano in particolari situazioni disagiate possono richiedere al proprio gestore luce una agevolazione sulle tariffe: si tratta del Bonus Elettrico, conosciuto anche come bonus sociale. Vediamo insieme di cosa si tratta e come è possibile ottenere agevolazioni sui consumi di energia.
Cos’è il bonus sociale per il servizio elettrico
Si tratta di uno sconto in bolletta che viene riconosciuto a coloro che sono titolari di un contratto luce per la prima casa (quella di abitazione) e che sono in possesso di un ISEE pari o inferiore a 8.265 euro. Per le famiglia con quattro o più figli il tetto massimo ISEE è innalzato a 20.000 euro.
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Come per molti altri servizi dedicati, sconti e bonus (Carta Famiglia, Bonus Vacanze e molti altri) quindi è necessario per prima cosa richiedere il reddito ISEE.
Se hai già richiesto l’ISEE e rientri nei limiti consentiti per le agevolazioni in bolletta potrai richiedere direttamente al tuo gestore di energia uno sconto che sarà in media del 30% sulle tariffe praticate. La domanda per ottenerlo potrà essere presentata direttamente al Comune di residenza o attraverso i Caaf (Centri di Assistenza Fiscale).
I limiti ISEE non pregiudicano il diritto al riconoscimento del bonus sociale luce e gas invece per i titolari di Reddito di Cittadinanza e di Pensione di Cittadinanza.
Tra i possibili beneficiari del bonus sociale ricordiamo infine coloro che soffrono di particolari patologie e necessitano di apparecchiature elettromedicali indispensabili per tenerle in vita.
Bonus elettrico: durata delle agevolazioni
Una volta che il Comune ha riconosciuto il diritto allo sconto sarà direttamente il gestore a fatturare (mensilmente o ogni due mesi) i consumi a tariffa agevolata. Il Bonus elettrico ha validità di un anno e, con l’approssimarsi della scadenza, chi ritiene di avere ancora i requisiti per richiederne il rinnovo, deve attivarsi e presentare una nuova domanda.
Ancora fino alla fine dell’anno infatti il bonus sociale viene attivata soltanto dietro esplicita richiesta, mentre dal 1 gennaio 2021 si cambia.
Bonus sociale: novità dal 2021
A partire dal 1 gennaio 2021 non sarà più necessario dimostrare di trovarsi in condizioni disagiate per ottenere i benefici legati al bonus energia: lo sconto verrà applicato automaticamente, grazie alla collaborazione tra INPS, Arera ed Acquirente Unico.
Il risparmio in bolletta è veramente cospicuo, anche tenendo conto del fatto che, con le stesse soglie di reddito, il bonus sociale va ad interessare anche la fornitura di acqua e gas. Secondo alcune stime il risparmio per la famiglia media sarebbe di circa 150/200€ per la luce e 300€ all’anno per il gas.
Sembra quasi impossibile pensare che ad oggi solo il 35% degli aventi diritto chiede di poter usufruire di questo sgravio, che sicuramente aiuterebbe le famiglie e permetterebbe loro di destinare il denaro risparmiato ad altri scopi.
L’ultima scadenza per presentare la domanda prima dell’entrata in vigore del riconoscimento automatico è fissata per il 31 luglio 2020.
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