Partecipare ai concorsi a premio è un’attività divertente, un passatempo che permette, con un po’ di fortuna, di aggiudicarsi buoni spesa, buoni carburante, forniture e molto altro ancora. Molto spesso i premi in palio hanno un alto valore commerciale (ad esempio auto, moto, etc) e vincerli è davvero una grande gioia. Ma quali sono i costi a carico dei vincitori? Ecco tutto quello che devi sapere!
Concorsi a premio: quali sono i costi a carico dei vincitori?
Quello che forse non molti sanno è che la partecipazione ai concorsi a premio deve essere gratuita, salvo eccezioni legate al costo di invio di un sms, dell’acquisto dei prodotti promozionati o del normale costo della connessione internet.
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Questo punto è specificato in un decreto legge, è sancito dall’articolo 1. comma 5, del d.P.R. 26 ottobre 2001 n. 430, e deve quindi essere rispettato.
Detto questo, tuttavia, ci sono necessariamente alcune piccole spese da sostenere, vediamole insieme!
Quali sono i costi legittimi per i vincitori?
Costo del francobollo o raccomandata: quando si vince un concorso a premi, è necessario inviare la prova di acquisto oppure una serie di documenti necessari alla convalida della vincita. In alcuni casi basta una semplice busta chiusa con francobollo, in altri è richiesto l’invio di una raccomandata. E’ lecito chiedere l’affrancatura, ma non sovraccaricare in qualsiasi modo il prezzo della spedizione.
Costo per l’invio dell’sms: nel caso in cui la partecipazione al concorso avvenga via sms, occorre tenere conto della spesa applicata dal proprio operatore per l’invio del messaggino.
Costo della connessione internet: questo è scontato, per partecipare alle manifestazioni a premio è necessario avere una linea funzionante e attiva, da pagare secondo le normali tariffe del proprio gestore.
I viaggi sono un argomento a sè, che molto spesso causa dubbi e perplessità . Nel caso in cui tu vinca un viaggio, deve essere specificato ciò che è a carico o meno del vincitore. Potrebbe esserti richiesto, ad esempio, un costo per il pernottamento, eventuali spese per i pasti, per il trasferimento dall’abitazione all’aeroporto o stazione.
Ricordati sempre di leggere con attenzione i regolamenti per reperire queste informazioni.
Se hai vinto un biglietto per un concerto, una manifestazione o una partita di calcio, molto spesso il costo del trasferimento per raggiungere la location dell’evento è a carico tuo. Ma ricordati che questa spesa non deve in alcun modo superare il valore del biglietto vinto.
Cosa non è legittimo pagare da parte del vincitore
Proprio perchè esistono delle leggi apposite che regolano i concorsi a premio, ci sono alcuni costi che il vincitore non deve sostenere e sui quali il Ministero dello Sviluppo Economico è intervenuto esplicitamente. Per quanto il premio possa essere interessante, utile o di grande valore commerciale, ricordati che è vietato chiedere, da parte della società promotrice:
Spese di consegna: il premio deve essere consegnato al vincitore gratuitamente, senza costi accessori per trasporto e ricezione.
Spese relative a beni mobili registrati:Â non devono essere richiesti costi per l’immatricolazione o la messa in strada di veicoli e moto.
Numeri a pagamento: per convalidare o scegliere la tipologia di premio vinto, non si deve richiedere al vincitore di chiamare numeri a pagamento o a tariffa agevolata.
Inoltre per quanto riguarda viaggi e soggiorni, restano sempre a carico del promotore le spese assicurative e aeroportuali e i trasferimenti dall’aeroporto all’hotel nella città di destinazione e viceversa.
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