Proviamo a ridurre lo spreco alimentare in cucina. Ogni anno finisce nella spazzatura oltre un milione di tonnellate di cibo: di fronte a questi numeri si comprende come sia importante attivarsi per ridurre gli sprechi alimentari in cucina.
Come eliminare lo spreco alimentare (a vantaggio del portafogli)
Secondo uno studio, riducendo lo spreco alimentare puoi risparmiare fino a 250 euro l’anno: un vantaggio economico per te, ed un vantaggio per il nostro pianeta. Lo spreco di cibo è infatti una pessima abitudine che possiamo cambiare, eliminandola del tutto.
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Ma come ridurre gli sprechi di cibo? Esistono numerose possibilità di riduzione dello spreco alimentare: soluzioni, miglioramenti e piccole attenzioni che ci aiuteranno a ridurre ogni tipo di spreco dei prodotti alimentari. Ecco come fare.
Lo spreco di cibo, oltre a essere non conveniente a livello economico, non è nemmeno eticamente corretto: cosa possiamo fare per evitare lo spreco alimentare? Ecco 10 idee da applicare fin da subito per azzerare (o almeno provarci) gli sprechi di cibo nelle nostre case.
1) Ottimizzare le abitudini di spesa
Per evitare spreco del cibo è bene affidarsi all’utilizzo di una lista della spesa ben organizzata e precisa, in quanto ci aiuta a non cedere all’impulso di riempire il carrello e a comprare esattamente ciò di cui abbiamo bisogno. Nei miei articoli riguardanti il risparmio di denaro, ho suggerito spesso l’utilizzo di una lista della spesa perchè questo sistema è davvero efficace e lo utilizzo personalmente.
2) Controllare con attenzione le date di scadenza
Quando siamo tra le corsie del supermercato possiamo indirettamente ridurre lo spreco alimentare semplicemente controllando le date di scadenza riportate sulle confezioni. Seguiamo il consiglio della nonna e controlliamo se i prodotti in fondo allo scaffale hanno una scadenza più lunga: in questo modo avremo più tempo per consumarli. Se invece siamo certi di consumare in brevissimo tempo quello che stiamo per acquistare, possiamo fare l’esatto opposto, ovvero acquistare prodotti vicino alla scadenza (spesso sono anche scontati) per aiutare il supermercato a ridurre lo spreco cibo.
3) Scegliere la confezione giusta
Se le confezioni formato famiglia possono sembrare un affare perché hanno un prezzo minore in rapporto a una confezione monoporzione, bisogna comunque chiedersi se si farà in tempo a consumare tutto il prodotto. A conti fatti, potrebbe essere più lungimirante mettere nel carrello una confezione più piccola e più costosa solo in apparenza. Alla fine dei conti avrai risparmiato e evitato lo spreco del cibo.
4) Sistema in modo corretto i cibi in frigo
All’interno del frigo ci sono zone più o meno fredde, più o meno umide e ogni angolo è ideale per la conservazione di alcuni cibi. Seguire qualche semplice regola potrebbe far durare più a lungo i cibi come frutta e verdura o i formaggi. Controlla che formaggi e latticini siano sistemati nella zona medio-alta del frigo, mentre frutta e verdura siano in basso, meglio se nell’apposito cassetto.
5) Riscopri la cucina degli avanzi e del riciclo contro lo spreco alimentare
Non si può parlare di riduzione degli sprechi alimentari senza citare la cucina degli avanzi. Questo è uno dei modi migliori per risparmiare e, allo stesso tempo, non buttare via nulla o quasi.
Questo tipo di cucinanon richiede grandi doti: tutti noi possiamo portare in tavola piatti saporiti e gustosi riciclando avanzi di verdure, ritagli di affettati, fondi di formaggio, la cena del giorno prima e molto altro ancora.
Le ricette sono molte, tra le più facili e amate le torte salate (l’ideale per il riciclo di molti cibi), le insalate di riso/pasta, le frittate multicolore, pizze e pizzette. Tutto quello che hai cucinato in eccesso, può essere congelato e riutilizzato successivamente, oppure come un pranzo già pronto per il lavoro.
6) Spreco alimentare: occhio alle scorte
La spesa d’accumulo è un ottimo modo per risparmiare e fare scorte, ma occorre sempre prestare molta attenzione! Sebbene molto spesso sia un buon modo per acquistare prodotti a prezzo scontato da mettere in dispensa, altre volte si rivela un’arma a doppio taglio in quanto ciò che hai comprato potrebbe scadere ed essere buttato via senza consumarlo portando ad uno spreco del cibo.
Per ridurre o eliminare lo spreco del cibo quindi, evita di accumulare troppi prodotti a breve conservazione come verdura, latticini, frutta, prodotti da forno, affettati per evitare di farli andare a male in frigorifero. Inoltre cerca di sistemare sempre sul davanti gli alimenti che scadono prima in modo da averli subito sott’occhio.
Per un aiuto in più, esiste anche un’app, Spesa Facile (gratuita su IOS e Android) per gestire la dispensa, monitorare gli acquisti e ridurre l’abitudine di sprecare il cibo.
7) Censimento della dispensa contro lo spreco alimentare
La lotta allo spreco inizia ancora prima di stilare la tua lista della spesa. Prima di recarti al supermercato, controlla attentamente che cosa hai in casa, all’interno della dispensa e nel congelatore.
Molto spesso non ci ricordiamo di aver acquistato determinati alimenti e ne acquistiamo di nuovi, accumulandoli inutilmente. Prima di mettere qualsiasi cosa nel carrello, fai un censimento di ciò che hai già e prova a pensare cosa potresti cucinare con quello che hai già in dispensa (il web può essere una grande risorsa per aiutarti a trovare ricette).
8) Scadenza e corretta conservazione
Hai controllato bene la dispensa, hai comprato solo ciò che ti serve senza eccedere nelle quantità, ora è tempo di riporre i tuoi alimenti in frigo o in dispensa. Una corretta strategia anti-spreco prevede la conoscenza dei tempi di scadenza e della corretta conservazione.
La prima cosa da sapere è che la temperatura ideale per il frigo è di 4 gradi. Molti alimenti che si conservano a temperatura ambiente, come uova e latte a lunga conservazione, possono durare qualche giorno in più conservandoli in frigo.
Inoltre, è importante saper riconoscere quando le alterazioni degli alimenti sono sintomo di deterioramento e quando sono unicamente estetiche. Ad esempio, la carne ossidata o con “bruciature” si può consumare senza particolari problemi, così come alcuni tipi di frutta ossidata.
Infine, è importante leggere bene le scadenze: “consumare preferibilmente entro….” non è tassativo, il prodotto può essere mangiato anche qualche giorno dopo. Se invece trovi scritto “consumare entro…” vuol dire che quella è la data massima e che nei giorni successivi il cibo non sarà più idoneo alla consumazione.
9) Cosa fare se hai cucinato troppo per evitare spreco alimentare
A volte può capitare di “fare male i calcoli” in cucina e di preparare troppo cibo. Può succedere a tutti, ma l’importante è non sprecare il cibo cucinato. Molti alimenti, per esempio, si conservano perfettamente nel freezer per essere poi consumati in un momento successivo: io, per questioni di tempo, spesso cucino la pasta in abbondanza per poi congelare gli eccessi ed utilizzarli all’occorrenza, magari in quei giorni di grandi impegni dopo trovare il tempo di cucinare mi è difficile.
Come hai potuto vedere, evitare di sprecare cibo è possibile: bastano, in fondo, solo piccoli accorgimenti e gesti amici dell’ambiente (e del portafogli).
Altri consigli per ridurre lo spreco alimentare
Le verdure avanzate: Il congelatore di casa è un ottimo alleato contro lo spreco in cucina. Se hai delle verdure che giacciono inutilizzate in frigo da troppo tempo, della cipolla vecchia o dell’aglio, puoi sminuzzarle finemente e congelarle. Ti saranno molto utili per i soffritti!
Conserva sugo e pasta: Anche il sugo in eccesso e la pasta avanzata possono essere conservate in congelatore. Al momento dell’utilizzo ti basterà riscaldarli al microonde o in padella per un pranzo o una cena super veloce quando non hai tempo da dedicare alla preparazione di piatti più complessi.
La frutta troppo matura: Infine, se hai della frutta un po’ troppo matura, puoi frullarla e utilizzarla per preparare dei ghiaccioli, delle crostate oppure dei topper da utilizzare per decorare torte, cheescake e dolci al cucchiaio.
Le marmellate: se hai tempo, invece, puoi preparare delle ottime marmellate in casa. Grazie alle buste di pectina in commercio ridurrai i tempi di cottura, risparmiando anche gas.
Alcune idee per riciclare gli avanzi
Frittate e timballi di pasta: la pasta “del giorno prima” è un ingrediente che puoi riutilizzare per preparare una frittata di pasta oppure un timballo. Basta metterla in una padella con tre/quattro uova a seconda della quantità e del formaggio grattugiato. Piacerà a tutti!
Pane avanzato: il pane secco o troppo gommoso può essere riutilizzato in diversi modi. Lasciando seccare le croste e grattugiandole otterrai dell’ottimo pangrattato, la mollica, invece, può essere impiegata per preparare polpette e ripieni.
Affettati e formaggio: gli avanzi di affettati e di formaggi, invece, sono ottimi per cucinare torte salate, insalate di riso, di pasta o stuzzichini per aperitivi e finger food.
Non si butta via niente: ecco come utilizzare gli scarti
In cucina non si butta via niente, anche quelli che a noi sembrano scarti, in realtà possono essere riutilizzati sia in cucina che per molte altre cose.
Torta con residui di centrifuga: I residui delle centrifughe, soprattutto quelli delle carote, sono un ingrediente perfetto per preparare morbide torte.
Scrub naturale: I noccioli di albicocca e pesca, sono degli ottimi esfolianti, puoi usarli nelle zone più ruvide dei piedi. Con i residui di caffè della macchinetta espresso o della moka possono essere usati per massaggi esfolianti e scrub naturali.
Yogurt e bucce di banana: infine, gli yogurt prossimi alla scadenza diventano un’ottima base per creme viso fai da te e maschere, mentre le bucce di banana sbiancano i denti, per pulire la pelletteria e per dare sollievo alla pelle dalle punture di zanzare.
Astuzie antispreco in cucina: le spezie
Abbiamo spesso parlato di come sia possibile risparmiare partendo dalla riduzione degli sprechi in cucina. Mettendo in pratica delle piccole strategie antispreco potrete risparmiare diversi euro a settimana che, alla fine dell’anno, si tramuteranno in un risparmio di qualche centinaio di euro.
Mosse anti spreco alimentare in cucina: ecco come fare
Con piccole attenzioni nemmeno troppo impegnative, e grazie all’uso del congelatore puoi ridurre notevolmente la quantità di alimenti buttati via, spazzando via lo spreco alimentare. Ecco delle astuzie da mettere subito in pratica nella vita di tutti i giorni.
Conservare le spezie con questi trucchi: lo sapevi che puoi conservare a lungo le spezie congelandole ma mantenendo inalterato il gusto? Ne sono un esempio la cipolla e l’aglio, protagonisti di numerose ricette, che possono essere tagliati e conservati in un sacchetto nel freezer.
L’aglio in particolare può essere conservato sia sminuzzandolo prima di riporlo nel freezer ma anche eliminando la buccia e riponendolo nel congelatore direttamente a spicchi. La cipolla invece può essere tagliata a fettine oppure sminuzzata e conservata allo stesso modo. Al momento del bisogno, basta prendere il sacchetto dal freezer e prelevare la quantità di prodotto necessaria per la preparazione del nostro piatto. Riponi nuovamente in congelatore ed il gioco è fatto. Niente più aglio o cipolla da buttare!
Nel congelatore puoi conservare anche il prezzemolo, lavato e tritato, ed inserito in un sacchetto e riporto nel freezer. Puoi anche preparare in un contenitore apposito dell’olio già miscelato a delle spezie (come il prezzemolo e l’aglio) da conservare in piccoli contenitori come questi. Questa miscela è perfetta per i tuoi piatti a base di pesce e di permette di “sporcare” in cucina solo una volta e di avere sempre l’olio speziato a portata di mano.
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Sempre a base di olio, puoi preparare una miscela speziata seguendo i tuoi gusti (aggiungendo del timo o della menta, per esempio) e versando la miscela di olio speziato in un contenitore per la preparazione dei cubetti di ghiaccio. Una volta congelati, rimuovili e riponili in un sacchetto: avrai delle pratiche mono porzioni pronte all’uso!
Lo stesso sistema può essere utilizzato per la preparazione di dadi fatti con il brodo: utilissimo per molte ricette (ad esempio le lenticchie) ti permette di avere sempre a portatas di mano del dado sotto forma di cubetto, da utilizzare all’occorrenza evitandpo ogni tipo di speco.
Anche il soffritto può essere congelato e conservato per essere sempre pronto all’uso: la verdura, anche se conservata correttamente nel frigorifero, ha una durata limitata nel tempo e potrebbe ammuffire facilmente. Se passato qualche giorno ancora non sei riuscita a consumare le verdure che hai acquistato, taglia a cubetti piccoli le carote, le zucchine, la cipolla e mettile dentro un sacchetto per congelatore. Le avrai sempre pronte all’uso per la preparazione dei tuoi soffritti, senza perdere sapore o profumo! Inoltre eviterai di acquistare le confezioni di soffritto già pronte che hanno un costo nettamente superiore alle singole materie prime.
Ricorda che potrebbe esserti di aiuto anche l’utilizzo del menù settimanale, che ti offre la possibilità di ridurre notevolmente gli sprechi di cibo in cucina.
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A cosa è dovuto lo spreco alimentare?
Come abbiamo potuto leggere in questo articolo, lo spreco di cibo in famiglia è causato spesso da una errata gestione della spesa: acquisti in eccesso, errata conservazione e via scorrendo. Grazie a questi consigli potrai evitarla.
Cosa si intende per spreco alimentare?
Si parla di spreco alimentare ogni volta che del cibo che si sarebbe potuto consumare viene gettato nella spazzatura. Il problema riguarda sia le famiglie che le grandi catene alimentari.
Che impatto ha lo spreco alimentare sull’ambiente?
Sicuramente gli sprechi alimentari hanno un forte impatto ambientale. Basti pensare a tutte le energie che serviranno per produrre nuovamente gli alimenti che sono stati buttati (energia elettrica, acqua, carburante per lo spostamento, ecc…)
Come spiegare ai bambini lo spreco alimentare?
È molto importante spiegare ai bambini che quello che finisce nella spazzatura potrebbe trasformarsi in gustose ricette: una svizzera può trasformarsi in polpette, il pane può diventare pan grattato, le verdure possono essere consumate in modo diverso.
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